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Ottica Bonino

L'Ottica Bonino nasce nel 1915.

È il 1915 quando Domenico Bonino decide di rilevare il negozio in cui lavora come garzone. Il precedente proprietario è stato chiamato a combattere la Grande Guerra e tocca a lui – a soli 14 anni – diventare il proprietario dell’allora Ottica Marchesa di via Santa Teresa 18.

Grazie ai risparmi inviati dal padre Vittorio, emigrato in America in cerca di fortuna, Domenico riesce a far fronte alle spese di gestione del negozio e, superate le ristrettezze dei tempi di guerra, ad avviare l’attività verso un futuro più solido.

Appassionato di canottaggio, si iscrive al circolo Caprera e nelle giornate di festa si spinge insieme agli amici fino a Casale Monferrato, dove conosce Pierina Zaio che sposa nel 1930 e che lo affianca fin da subito nella gestione del negozio.

Quando decide di completare la sua preparazione alla Scuola di ottica Carl Zeiss di Jena, in Germania, chiama il fratello Francesco Bonino, di soli 15 anni, a gestire l’attività insieme a Pierina.

Al suo ritorno in Italia, Domenico dà vita al progetto di aprire una seconda Ottica Bonino in via Po, gestita dal fratello Francesco e – a partire dal 1949 – anche dalla figlia Maria Teresa.

Nel 1963 il negozio di via Po viene ceduto a uno dei numerosi dipendenti che venivano formati nelle due sedi e che, grazie alla professionalità acquisita, riuscivano poi ad aprire una propria attività. Maria Teresa e Francesco si trasferiscono nuovamente in via Santa Teresa, ricreando così un unico gruppo di lavoro.

Domenico muore nel 1976 senza conoscere l’ausilio delle macchine nel proprio lavoro: fino a tutti gli anni Settanta e oltre la lavorazione delle lenti avveniva a mano, in maniera totalmente artigianale.

Nel 1980, dopo gli anni di studio presso la Scuola di Ottica di Vinci, fa il suo ingresso nell’Ottica Bonino il giovane Massimo, nipote di Domenico e figlio di Maria Teresa, che fin da piccolo girando per il negozio ha imparato a conoscere gli strumenti del mestiere.

Nel 1986 viene affiancato in qualità di socio da Daniele Rocco, compagno di banco alle scuole superiori, che lascia il suo lavoro di impiegato di banca per prepararsi alla Scuola di Ottica di Vinci.

Nel 1994 si decide di spostare l’attività, dall’ormai troppo piccola sede storica, in una più adeguata alle nuove esigenze del mercato, al numero 20 di via Santa Teresa.

Nel 1998, in seguito ai suoi studi presso la Scuola di Ottica di Vinci, si aggiunge al team Alessandra Alesso, forte della sua esperienza nella filiera della costruzione di lenti oftalmiche.

Nel 2002, diventa socio Silvio Giannattasio, formatosi alla Scuola di Ottica di Bologna, che lascia il precedente lavoro per trasferirsi in pianta stabile all’Ottica Bonino.

Nel 2010 si unisce al team Domenico Gioda, figlio di Massimo, che dopo gli studi umanistici decide di seguire la strada del bisnonno Domenico.

Nel 2015 l’Ottica Bonino festeggia i 100 anni di attività con una serie di iniziative (spettacoli teatrali, concerti, visite guidate, conferenze a tema) offerte alla propria clientela.

I festeggiamenti culminano con il Gran Concerto del Centenario, in cui i componenti dell’Ottica Bonino eseguono, insieme a un coro formato da clienti e amici, un orchestra di fiati e di archi, cento anni di musica italiana e internazionale, e che attira più di novecento persone al Teatro Concordia di Venaria.

Nel 2019 l’Ottica Bonino raddoppia: al posto della storica vineria Marocco apre una seconda sede in via Duchessa Jolanda 16, in cui si trasferisce a lavorare Silvio coadiuvato da Massimo. Nella sede storica rimangono invece Daniele, Alessandra, Domenico e Massimo su appuntamento.

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